Riforma Gelmini

I tagli sono giusti?

Il 29 ottobre 2010 il Parlamento Italiano ha approvato la "Riforma Gelmini" che apporta numerosi cambiamenti e tagli al mondo della scuola. Nel dibattito su questa riforma troviamo schierati studenti, professori e altre componenti scolastiche contro il Ministro della scuola Mariastella Gelmini.
Andando a visionare nel dettaglio questa riforma però, si possono capire meglio le ragioni di una parte e dell'altra. Gli studenti si oppongono ed hanno le loro ragioni; questa riforma fa tornare al passato elementari e medie con grossi danni all'istruzione e al personale. Le elementari Italiane che prima occupavano i primi posti nelle classifiche mondiali rischiano di crollare; le cause? Il maestro unico e quindi la valutazione di un'unica persona, ovvero una valutazione imparziale dell'allievo; l'eliminazione delle programmate da parte dei maestri che in questo modo non svolgono al meglio il loro lavoro e in modo equo; il sovraffollamento delle classi che non permette una buona gestione da parte di un solo insegnante....
Passando a quelli che sono invece i problemi alle scuole superiori , si scopre che con questa riforma, lo scopo che era quello delle scuole superiori di specializzare per il mondo del lavoro viene "eliminato"; vengono infatti generalizzate le materie studiate in tutte le scuole diminuendo drasticamente ore di laboratorio e di materie tecniche che caratterizzavano ogni scuola. Nelle scuole superiori si è sempre cercato di specializzare il più possibile e ora con questa riforma tutto il lavoro svolto in questi anni viene distrutto, facendo passare gli indirizzi da più di 750 a 20.
Anche nel mondo universitario la situazione non è migliore; i tagli che verranno effettuati spazzeranno via un sacco di facoltà e intaccheranno pesantemente la ricerca e gli studi che da sempre valorizzano l'Italia nel mondo fornendo molti posti di lavoro.
Bisogna però prendere in considerazione anche le motivazioni della parte opposta; il Governo odierno si ritrova a dover fronteggiare l'uscita da quella che è stata una grossa crisi, e ha cercato di farlo tagliando dove possibile.
Il Governo di sinistra precedente, ha permesso che a livello statale venissero assunte persone, molte delle quali incompetenti, senza pensare a quella che sarebbe potuta essere una futura crisi.
Molte lamentele che si sentono oggi, riguardano ad esempio, il fatto che la Germania al posto di tagliare, investe nella scuola, ma quello che molte persone non capiscono forse, è il fatto che, come afferma il Ministro in una intervista a "Radio 1", l'Italia si ritrova ad avere più del doppio di quello che è il personale scolastico tedesco, e vi è quindi la neccessità di licenziare e non di assumere.
La politica Italiana è ormai al collasso; da una parte sbagliano e dall'altra correggono sbagliando ancora di più.

Questa riforma è un grosso errore; le basse probabilità di trovare lavoro che c'erano prima ora vengono azzerate. Bisogna però ricordare che se una cosa non ci sembra giusta, non per forza ciò che c'è dalla parte opposta è più giusto.

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