Gli sbarchi di immigrati a Lampedusa non sono una novità ma ultimamente sono aumentati esponenzialmente. La popolazione dell'isola non ne puo' più, cominciano a diventare troppi e il Governo cosa fa? Poco niente....
Dare 1500€ a chi torna al suo paese e seminare questi immigrati per l'Italia sono alcune delle ultime proposte. La maggior parte di loro dice di essere venuta per scappare dalla guerra e la domanda che sorge spontanea è: "Ma perchè più dell' 80% di questi immigrati sono uomini? Le donne i bambini e i vecchi li lasciano morire nella guerra?", e ancora ci chiediamo "Ora che fanno la guerra per liberarsi dal loro governo e che c'è un paese da ricostruire scappano?".
Bisogna metterlo in chiaro.... Gli Italiani sono proprio un popolo un po' addormentato.... Francia, Grecia e altri paesi dell'UE respingono i clandestini e noi li accogliamo a braccia aperte. Tutte queste persone che arrivano portano via il lavoro che è già scarso per noi stessi, se non si trovano di che vivere iniziano a rubare (come penso che farebbe un qualunque disperato), vengono mantenuti a nostre spese e si lamentano anche dell'Italia e di come vengono trattati!
Voglio dire; a queste persone vengono regalate le sigarette, vengono dati pasti e acqua, e si lamentano pure.
Forse mandarli a casa "Con un calcio nel sedere" come dice Bossi non sarebbe una cattiva idea.
Ognuno, è logico che abbia le proprie idee; ma siamo arrivati ad un punto veramente critico. La sinistra vuole accoglierli, ma non ho visto nessuno di loro andare a preoccuparsi direttamente della faccenda, tutte parole al vento.
Se una intera isola di "Terroni" vota Lega Nord forse un motivo c'è......
Commentate e dite la vostra sull'argomento!
Penso che la situazione sia più complessa di come viene descritta. Bisognerebbe poi evitare le leggende metropolitane della sinistra che accoglie a braccia aperte. Ognuno la può pensare come vuole ma la sinistra (cosa si intende poi con il termine sinistra?) è l'unica che fa proposte serie che non siano regalare soldi per mandarli a casa come fa invece il governo.
RispondiEliminaPoi dici che rubano lavoro agli italiani. Per fortuna che gli immigrati ci sono perchè fanno lavori che gli italiani non vogliono più fare perchè reputano bassi e poco redditizi. Vai a dire a un italiano di lavorare con i canoni di un immigrato e vedrai che ti riderà dietro!
Con questo articolo non voglio sicuramente semplificare la situazione ma renderla chiara nei suoi punti più "cruciali". Vorrei poi dire che più che una leggenda è un dato di fatto che la sinistra voglia gli immigrati (tu che sei un comunista dovresti anche sapere cos'è ma visto che fai ste domande ti illumino: "Con il termine sinistra, utilizzato nel campo della politica, si indica la componente del Parlamento che siede alla sinistra del Presidente dell'assemblea e, in generale, l'insieme delle posizioni politiche qualificate come più egualitariste della destra") basti comunque guardare qualche dibattito per rendersi conto che sono proprio loro a volerli accogliere a braccia aperte.
RispondiEliminaConcludo dicendo che se non ci fossero gli immigrati forse noi italiani potremmo essere stipendiati un po' di piu', perchè non è assolutamente vero che non vogliamo fare lavori che fanno loro; la verità è che NON POSSIAMO fare i lavori che fanno loro perchè saremmo sottopagati! A loro essere pagati piu' o meno non cambia perche' devono sostenere se stessi e magari la famiglia che lasciano in patria dove con il cambio l'euro vale molto di piu' e quindi bastano! A noi invece non basteranno mai! Prova a chiedere ad un imprenditore se preferisce manodopera a basso o a medio-alto costo e ti renderai conto che solo loro possono farli!
e allora inizia a mettere la legge sul salario minimo e poi vedi che gli imprenditori non danno più lavoro agli immigrati perchè non possono essere sottopagati. è colpa degli immigrati se accettano un minor salario?
RispondiEliminaAle mi dispiace dirtelo ma stai veramente straparlando! Legge sul salario minimo?? Ma siamo pazzi?
RispondiEliminaE basta con questa leggenda metropolitana che gli immigrati fanno i lavori che gli italiani non vogliono fare!!!!!!!! Ho amiche italiane che lavorano come colf e fanno fatica a trovare lavoro anche in nero!!!
RispondiEliminaMolti PREFERISCONO assumere immigrati x certi lavori: gli immigrati non denunceranno mai le aziende disoneste, per ignoranza non pretenderanno, ad esempio nelle fabbriche, il rispetto delle norme di sicurezza, ecc...
In più un immigrato accetta a cuor leggero impieghi al limite della legalità (o proprio illegali): se lui commette un reato al max si fa un giorno in galera e stop, se lo commette un italiano.. tra tasse, multe e rogne..... Basta pensare alle tasse: e io evado il fisco lo stato mi può distruggere la vita ma se lo evade un'extracomunitario al max viene espulso sulla carta... la legge non m pare uguale x tutti!!è questo il problema...
Concordo e aggiungo dicendo che proprio per i motivi che (Anonimo) ha commentato è una conseguenza la considerazione degli immigrati come delinquenti.
RispondiEliminaVolevo fare una considerazione in proposito a ciò che ha detto l'anonimo. Non è assolutamente vero che è una leggenda metropolitana che gli immigrati fanno i lavori che gli italiani non vogliono fare. E per dimostrarlo non sto a scrivervi dati, basta dire che il Ministro Tremonti (che è della Lega Nord) nella sua ultima intervista, ha affermato che in Italia vivono e lavorano 4milioni di immigrati i quali svolgono lavori e mansioni che il nostro mercato è in grado di offrire, mercato che non è destinato agli italiani per scelta degli italiani stessi che non vogliono fare. Sono parole non di un pericoloso comunista ma di un uomo di Berlusconi.
RispondiEliminaCon la crisi del giorno d'oggi prova ad andare a chiedere ad un Italiano se non farebbe qualsiasi lavoro pur di avere il pane tutti i giorni... Qualcosa mi dice che in poco tempo tutti i lavori svolti da questi immigrati sarebbero presi da noi Italiani senza lavoro.
RispondiEliminaTremonti dixit. penso che abbia più voce in capitolo di te e di me.
RispondiElimina-6 aprile 2011
RispondiEliminaDa dieci anni sento menate sul declino dell’Italia. E non ti fischiano le orecchie?
Spiega cosa vuoi dire con questo....
Tutto vero! Ma, carissimi spero italiani, certe osservazioni, tutte giuste, stanno, e bisogna dire purtroppo, a dimostrare una sola cosa: che siamo, viviamo, in piena anarchia, laddove ognuno cerca di barcamenarsi alla meno peggio, pensando solo agli interessi personali, accumulando e portando ricchezze all'estero, in paradisi fiscali, se non a quelli delle proprie corporazioni, lobby, banche e quant'altro, mancando, è vero, ormai da anni, se non da decenni, un Governo serio, in grado (cioè CAPACE) di garantire sicurezza, benessere e prestigio internazionale all'Italia, agli italiani. La domanda allora è: che cosa stiamo aspettando, ancora, per risvegliarci, e pretendere che i nostri governanti, che (come noto) sono tanti, ma ne basterebbe solo uno buono, facciano semplicemente bene il loro dovere, nell'interesse della collettività, dei cittadini, della nazione, per non dire della Patria? Se abbiamo, s'intende, idea di cosa sia la Patria!
RispondiEliminaEvitiamo, quindi, di dividerci, come al solito, in destri o sinistri, bianchi o neri, comunisti e fascisti (il pericolo è proprio questo). L'Italia, piuttosto, ma il discorso vale per un qualsiasi altro paese o nazione al mondo, ha bisogno di avere, di vedere, un Popolo unito, compatto, motivato, disposto anche ai sacrifici, purché utili, se vuole sopravvivere ai tanti "attacchi", che ormai provengono dappertutto, sia a causa della forte crisi economica globale, ancora in atto, sia per via delle tante speculazioni finanziarie, e sia a causa dall'aumento della povertà mondiale, che ha generato una vera e propria “invasione pacifica” dell’Italia, dell’Europa e, più in generale, dell’intero Occidente. Ciò, molto probabilmente, sta avvenendo anche a causa della cosiddetta decolonizzazione, ormai avviata da almeno un paio di lustri. Ecco, se non capiamo questo, e non poniamo subito rimedio ai tanti problemi esistenti, ad esempio attraverso una buona politica economica, volta ad aiutare le famiglie, i giovani, i disoccupati, i singoli cittadini autoctoni, eliminando tutto il superfluo, in primis gli sprechi delle varie caste, e, nel contempo, con una forte e decisa politica estera, non mettiamo ordine e freno ai facili arrivi, nel prossimo futuro, saremo destinati all’estinzione, spariremo come "entità" nazionale, e ci ritroveremo ad essere chissà quale altra cosa informe! Occorrono, quindi, più fatti e meno parole. Unità e non divisioni. Altrimenti, come noto dalla storia, nella gran confusione, s’insinua il disordine; nel disordine regna l’anarchia; nell’anarchia il popolo si restringe; quando un popolo si restringe, s’indebolisce, si corrompe, si disperde. Quando tutto ciò avviene, prima arrivano nuovi conquistatori, ricchi o poveri, evoluti o sottosviluppati che siano (qui si tratta solo di numeri), e poi arriva l'inevitabile estinzione, e parliamo della nostra estinzione. Estinzione avvenuta pur nell’illusione di aver parlato di “politica”, economia, fatti occulti, filosofia… Tutte chiacchiere al vento! Perciò, per cortesia, mettiamo da parte le divisioni partitiche o ideologiche, che nulla hanno a che fare con la realtà, e facciamo più fatti e meno parole!
Michele Giuseppe Scaccuto
m.scaccuto@teletu.it
Ognuno a scritto cosa ne pensa, e secondo me noi italiano dobbiamo aiutare chi è in pericolo, anche se penso che sbarcando sempre qui stano facendo del nostro paese un recettacolo di rifiuti umani. Anche io se starei in pericolo me ne andrei in un altro paese, ma questo è quello che farei io al loro posto. E difficile mettersi nei panni degli altri. Lampedusa non puo sopportare ancora tutto questo, non è piu lampedusa, sono tutti immigrati.
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